Marciniak, Katarzyna, Janusz Ryba, Barbara Strycharczyk, Anna Wojciechowska
25.03.2025
Marciniak, Katarzyna, Janusz Ryba, Barbara Strycharczyk, Anna Wojciechowska (2025). Disce puer Latine, ego te faciam mościpanie! oppure le glorie e le sfide della formazione degli insegnanti di latino in Polonia1. Ars docendi, 22, marzo 2025.
Il latino ha svolto una funzione speciale nella cultura polacca. Per secoli fu la seconda lingua – quasi la lingua madre al pari del polacco – della nobiltà, che si considerava erede della tradizione della Roma Repubblicana (Axer 2004). Purtroppo, a seguito di molte riforme attuate dopo il 1945 nel sistema dell’istruzione generale polacca sono stati realizzati cambiamenti organizzativi e curricolari molto profondi a scapito della cultura antica e della situazione degli insegnanti. Questi cambiamenti hanno portato alla progressiva emarginazione del latino come materia scolastica. Nonostante queste circostanze piuttosto tristi, il fatto degno di lode è che gli standard di formazione degli insegnanti in Polonia si mantengono elevati. Essi sono definiti dal Regolamento del Ministro della Scienza e dell’Istruzione Superiore.
Il latino ha svolto una funzione speciale nella cultura polacca. Per secoli fu la seconda lingua – quasi la lingua madre al pari del polacco – della nobiltà, che si considerava erede della tradizione della Roma Repubblicana (Axer 2004). Purtroppo, a seguito di molte riforme attuate dopo il 1945 nel sistema dell’istruzione generale polacca sono stati realizzati cambiamenti organizzativi e curricolari molto profondi a scapito della cultura antica e della situazione degli insegnanti. Questi cambiamenti hanno portato alla progressiva emarginazione del latino come materia scolastica. Nonostante queste circostanze piuttosto tristi, il fatto degno di lode è che gli standard di formazione degli insegnanti in Polonia si mantengono elevati. Essi sono definiti dal Regolamento del Ministro della Scienza e dell’Istruzione Superiore.