Marandino, Romualdo
30.03.2021
Marandino, Romualdo (2021). Archiloco e il canto libero del mal di vivere. Ars docendi, 6, marzo 2021.
Nel 1960 Emilio Merone diede alle stampe il suo saggio “Aggettivazioni, sintassi e figure di stile in Archiloco”. Ancora oggi si può ritenere un contributo di studio, per quanto riguarda l'aspetto linguistico, notevole, dettagliato e puntuale, ma, dato il periodo, ancora fortemente ispirato ad un concetto crociano dell'arte, in esso viene dato un inadeguato, quasi inesistente, rilievo alla civiltà nuova nella quale Archiloco visse e si espresse attraverso i suoi componimenti e il suo linguaggio fortemente rinnovato rispetto alla tradizione. Oggi noi crediamo che tutte le forme della comunicazione, e quindi anche quella letteraria, abbiano un forte radicamento storico, senza indagare il quale quelle forme non potrebbero essere comprese e giustificate. E la lingua appunto è una delle sue manifestazioni fondamentali, indipendentemente dalla scuola storiografica cui ci si ispira.
Nel 1960 Emilio Merone diede alle stampe il suo saggio “Aggettivazioni, sintassi e figure di stile in Archiloco”. Ancora oggi si può ritenere un contributo di studio, per quanto riguarda l'aspetto linguistico, notevole, dettagliato e puntuale, ma, dato il periodo, ancora fortemente ispirato ad un concetto crociano dell'arte, in esso viene dato un inadeguato, quasi inesistente, rilievo alla civiltà nuova nella quale Archiloco visse e si espresse attraverso i suoi componimenti e il suo linguaggio fortemente rinnovato rispetto alla tradizione. Oggi noi crediamo che tutte le forme della comunicazione, e quindi anche quella letteraria, abbiano un forte radicamento storico, senza indagare il quale quelle forme non potrebbero essere comprese e giustificate. E la lingua appunto è una delle sue manifestazioni fondamentali, indipendentemente dalla scuola storiografica cui ci si ispira.